Renovation Wave: il futuro europeo passa dalla riqualificazione energetica
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Renovation Wave: raddoppiare il tasso di riqualificazioni energetiche per ridurre le emissioni, stimolare la ripresa e contrastare la povertà energetica

La Commissione Europea dà il via a un’ondata di rinnovamento che ha come obiettivo la neutralità climatica europea

La Commissione Europea ha pubblicato il 14 ottobre 2020 la propria Renovation Wave Strategy, il cui obiettivo principale è quello di migliorare il rendimento energetico degli edifici. La Commissione mira almeno a raddoppiare i tassi di ristrutturazione nei prossimi dieci anni e ad assicurare che i lavori di ristrutturazione portino a una maggiore efficienza energetica . Così facendo verrà migliorata la qualità della vita delle persone che vivono e utilizzano gli edifici, verranno ridotte le emissioni di gas a effetto serra in Europa e verrà promosso il riutilizzo e il riciclaggio dei materiali. Entro il 2030, potrebbero essere ristrutturati 35 milioni di edifici in Europa e potrebbero essere creati fino a 160.000 posti di lavoro nel settore delle costruzioni.

Renovation Wave: Cortexa e EAE

“Il Sistema a Cappotto, realizzato secondo i principi chiave di Cortexa giocherà un ruolo chiave per il successo della partecipazione dell’Italia a questa “onda di rinnovamento”, che guarda a modalità di progettare e costruire più efficienti e sostenibili per garantire a tutti i cittadini europei un futuro migliore. Siamo molto lieti del contributo che la Renovation Wave sta dando all’Europa e all’Italia non solo in termini di miglioramento delle modalità costruttive ma anche da un punto di vista culturale, presentando il rispetto dell’ambiente come una opportunità di crescita e non come qualcosa di contrapposto alla prosperità economica. Un collegamento, questo, che si faceva in passato ma che non rispecchia più la situazione attuale.” afferma Diego Marcucci, Chairman del Marketing Committee di EAE, l’Associazione Europea dei Produttori di Sistemi a Cappotto. “Le attività del nostro Comitato Marketing Europeo sono focalizzate nel sostenere e rendere realizzabili gli obiettivi della Renovation Wave, favorendo la massima diffusione delle conoscenze necessarie per progettare e costruire secondo logiche di qualità rigorosa e massima efficacia, sia in Italia che nel resto d’Europa.” continua Diego Marcucci. “Per l’Italia, continua l’impegno incessante di Cortexa nella comunicazione e formazione trasparente e qualificata, per aiutare tutti gli attori della filiera a compiere scelte informate e consapevoli. Rispetto a paesi nei quali il Sistema a Cappotto si è affermato prima, in Italia, sebbene si sia compreso che il Sistema a Cappotto è la soluzione per eccellenza per la riqualificazione energetica dell’involucro edilizio, c’è ancora necessità di lavorare sulla definizione, la conoscenza e il rispetto di criteri di qualità ancor più rigorosi e verificabili, dalla scelta dei Sistemi alla corretta progettazione e installazione”. Conclude Diego Marcucci.

Diego Marcucci, Chairman del Marketing Committee di EAE, Associazione Europea dei Produttori di Sistemi a Cappotto di cui Cortexa è socio fondatore

Renovation Wave: garantire migliori condizioni abitative a tutti i cittadini europei, senza distruggere il pianeta

Gli edifici sono responsabili di circa il 40% del consumo energetico dell’Unione Europea e del 36% delle emissioni di gas serra. Ciò nonostante, solo l’1% degli immobili viene sottoposto ogni anno a riqualificazioni energetiche: un’azione efficace e decisa è quindi fondamentale per far sì che l’Europa raggiunga la neutralità climatica entro il 2050. Con quasi 34 milioni di persone che non possono permettersi di riscaldare le proprie case, le politiche pubbliche europee per promuovere l’efficientamento energetico sono una risposta concreta non solo per contribuire a ridurre le bollette, ma anche e soprattutto per sostenere e incentivare la salute e il benessere degli individui.

Frans Timmermans, Vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo, ha dichiarato: “Vogliamo che tutti in Europa possano godere di una casa dotata di impianto elettrico funzionante, dove sia possibile accendere le luci, riscaldare o raffreddare gli ambienti senza spendere un patrimonio o distruggere il pianeta“.

Renovation Wave: la strategia

La Renovation Wave Strategy darà priorità all’azione in tre ambiti specifici:

  1. decarbonizzazione dei processi di riscaldamento e raffreddamento degli edifici;
  2. affrontare la povertà energetica e gli edifici con le prestazioni peggiori;
  3. ristrutturazione di edifici pubblici come scuole, ospedali ed edifici amministrativi.

La strategia si baserà sulle seguenti azioni principali:

  • Regolamenti, linee guida e informazioni più rigorose sulla prestazione energetica degli edifici, orientate a stabilire i migliori incentivi per le ristrutturazioni del settore pubblico e privato, compresa l’introduzione graduale di standard minimi obbligatori di prestazione energetica per gli edifici esistenti, regole aggiornate per i certificati di prestazione energetica e una possibile estensione dei requisiti di ristrutturazione edilizia per il settore pubblico;
  • Garantire finanziamenti accessibili e mirati per questo genere di interventi, anche attraverso le iniziative “Renovate” e “Power Up”;
  • Migliorare la capacità di preparare e attuare progetti di ristrutturazione, dall’assistenza tecnica alle autorità nazionali e locali fino alla formazione e allo sviluppo delle competenze per i lavoratori del settore;
  • Espansione del mercato per prodotti e servizi da costruzione sostenibili, con l’integrazione di nuovi materiali e soluzioni naturali. Revisione della legislazione sulla commercializzazione dei prodotti da costruzione e sugli obiettivi di riutilizzo e recupero dei materiali;
  • Creazione di un New European Bauhaus, un progetto interdisciplinare co-diretto da un comitato consultivo di esperti tra cui scienziati, architetti, designer, artisti e società civili. Da qui fino all’estate 2021 la Commissione Europea condurrà un ampio processo di co-creazione partecipativa, istituendo, entro il 2022, una rete di cinque “Bauhaus fondatori” in diversi paesi dell’UE;
  • Sviluppare approcci basati sul vicinato per le comunità locali per integrare soluzioni rinnovabili e digitali e creare distretti a energia zero. La strategia include anche la creazione di alloggi a prezzi accessibili per 100 distretti.

La Renovation Wave non si limita a volere rendere gli edifici esistenti più efficienti ma a innescare anche una vera e propria trasformazione su larga scala delle nostre città e dell’ambiente che ci circonda, un’interessante opportunità per abbinare la sostenibilità allo stile. Come annunciato dal presidente von der Leyen, la Commissione Europea lancerà il New European Bauhaus per dare vita a una nuova estetica europea che combina prestazioni, inventiva e creatività. L’obiettivo è quello di rendere gli ambienti vivibili accessibili a tutti e, ancora una volta, sposare l’accessibile con l’arte, in un nuovo futuro sostenibile.

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